Iniziare un nuovo cammino spaventa.
Ma dopo ogni passo che percorriamo
ci rendiamo conto di come
era pericoloso rimanere fermi
Roberto Benigni
Aria di novità
Mi sono trovata davanti a un cambiamento vitale, quelli che risvegliano emozioni placate con connessa voglia di portare luce e creare nuove consuetudini, è sicuramente arrivato il momento di fare spazio a una trasformazione davvero profonda e perfino impensata.
Non sempre sono stata coraggiosa, anzi è la vita stessa che mi ha accompagnata verso un cambio di rotta, mai considerato.
Scaturisce un benvenuto a tutto ciò che l’esistenza mi ha disposto sulla strada, aderendo a un cambio ancora più grande, ovvero quello del mondo circostante. Così facendo, mi sento di contribuire a riscrivere quella sorprendente storia che è la mia crescita individuale, valorizzando l’unicità della nuova persona che sto diventando.
Spesso ho immaginato la trasformazione. Alla metamorfosi.
Ho tentato negli anni, ma non ero così sicura di chiudere cicli e aprirne dei nuovi. Eppure, inevitabilmente, la vita mi ha sempre offerto l’opportunità. Ma questa volta voglio seguire il mio sentire.
Tutto avviene con naturalezza, quasi impercettibile da non poterlo trascurare.
Oggi affermo di esserne capace, perché il cambiamento domina il desiderio di affrontare il nuovo.
Non indugiare e avanzare energie alla ricerca di novità.
La novità non mi spaventa più.
Ho notato come la novità ha fatto emergere tutta la mia necessità di concretezza.
Transitare da ciò che si padroneggia a ciò che si mostra incerto ha costantemente quel tocco di avventura che postula comprensione, attesa e crescita.
Stringo il cambiamento come un nuovo compagno di viaggio.
Vedo il mio nuovo ciclo come la possibilità di mettere in pratica quanto compreso e amplio nuovi desideri.
Imboccare una nuova strada è una prova di coraggio e di amore verso me stessa.
È sempre affascinante addentrarsi in territori sconosciuti specialmente se lo si fa per una buona causa.
Ogni cambiamento è fonte di miglioramento, è un processo e come tale comporta il superamento di una serie di passi alle quali corrispondono diversi stati emotivi.
La mente abitudinaria ha sempre preferito la continuità, la stabilità e la sensazione di sicurezza che solo le cose conosciute possono darci, per questo, qualche volta instilla dubbi così da trattenerci dal variare.
Non voglio più essere ostaggio di me stessa. Sono libera di esprimere chi sono sotto ogni aspetto.
A volte anche le situazioni complicate ci aprono porte vincenti, ma più di ogni altra cosa ci offrono esperienza.
Allaccio la cintura di sicurezza e rimango ben radicata. Avendo in mente da dove sto partendo.
Anche perché le novità possono avvenire un passo alla volta. La mia novità sta per arrivare.
Siete curiosi?
#BePositive: Benvenuta Novità!
ClaudiaSun
