“Leggere un libro
non è uscire dal mondo,
ma entrare nel mondo
attraverso un altro ingresso”
Fabrizio Caramagna
Il libro: mio compagno fedele
Mi chiedete spesso come trascorro le mie giornate, la risposta più frequente è in compagnia di un buon libro!
Sprofondarsi nella lettura è la modalità più bella per diffondere buoni pensieri nella nostra mente.
I libri da sempre educano, insegnano e intrattengono. Sono buoni compagni di desideri, di crescita e fungono da rifugio. I libri hanno anche un potere curativo, come lo è per me.
I libri seducono e ammaliano.
Il mio metodo è sempre lo stesso: durante la settimana ho con me 3 libri, totalmente diversi gli uni dagli altri come genere.
Prendo nota di ciò che leggo. Annoto su un quaderno le riflessioni suscitate o ricopio direttamente la parte più interessante, con evidenziatori a portata di mano.
Per quanto mi riguarda, sono molti i benefici apportati dalla lettura. Ha contribuito a migliorare i miei pensieri, agevolando la mente ad operare nel modo migliore.
Il libro mi aiuta a prendere una pausa dalla routine, mi aiuta a staccare per “ricentrarmi”.
Non sto solo dedicando questo momento a me stessa, convoglio l’attenzione su qualcosa che conquista la mente. Concentrandomi sulle parole del libro, abbandono interesse almeno per un po’, verso il mondo esterno.
Mi aiuta a scoprire e riscoprire non limitandomi alla sola esperienza personale, incremento nuove idee e nuovi punti di vista.
Può essere un manuale, un’opera o un trattato, capaci di attraversare lo spirito dell’uomo, comprendendo ogni epoca storica e ogni personaggio.
Mi consente di avvicinarmi alla comprensione dell’uomo in ogni sua parte, alla natura e al pensiero dandomi la possibilità di valutare e pensare. Se arriviamo a fare questo, secondo il mio parere siamo in grado di padroneggiare la vera ricchezza.
Non pensate, dedichi ore sui libri (capita anche questo!), ma posso concedere anche 10 minuti al giorno, apro un libro e leggo: consapevole di avere sempre il messaggio per quel momento, arriva con naturalezza. Lasciando anche un’impronta maggiore.
Sento quanto leggere mi arricchisca.
Scelgo letture sagge e creative perché mi permette di pensare e crescere come individuo. Con la smania e la determinazione di assimilare più cose indubbiamente rivelatrici.
Il punto fondamentale è far sì che la sapienza che i libri comunicano diventi realmente nostra. Dobbiamo leggere per alimentare e germogliare.
La lettura è nutrimento.
Se ci pensate bene, se non assimiliamo ciò che mangiamo non sarà d’aiuto al nostro corpo. Allo stesso modo, “digerire” quello che abbiamo letto invoca una profonda riflessione.
Questo vuol dire non leggere sbadatamente ma riflettendo su ciò che si legge.
Come un corpo sano ha bisogno di cibo nutriente, una mente sana trae sostentamento dalla lettura.
Leggere permette di incidere, di scolpire e di influire mente, corpo e anima. Contribuisce alla crescita di ognuno di noi.
Non mettiamoci limiti.
Tra le letture consigliate, a mio avviso, non dovrebbero mancare in nessuna libreria:
- Il piccolo principe di Antoine de Saint- Exupéry: un libro per tutti, riflette sull’importanza dei valori e dei rapporti;
- La profezia di Celestino di James Redfield: nove chiavi per capire l’esistenza dell’uomo;
- L’Alchimista di Paulo Coelho: per conoscere il linguaggio universale;
- Chi ha spostato il mio formaggio? Di Spencer Johnson: aiuta ad affrontare le trasformazioni in modo positivo per poter arrivare al “formaggio” desiderato;
- The Secret the Power di Rhonda Byrne: la vita è più semplice di ciò che pensiamo.
Potrei scriverne una lista lunghissima, ma ho preferito scrivere quelli che ogni tanto riapro e rileggo alcune parti.
Fermatevi, ogni tanto, sperimentate con la lettura.
#BePositive: Ogni libro parla sempre di noi
ClaudiaSun