La via del fare è l’essere
Lao Tzu
La meditazione
Il mio approccio alla meditazione avvenne nella primavera del 2016, in un momento particolarmente “carico emotivamente”, sorprendendomi di quello che stava accadendo dentro di me attraverso la quiete, praticando giorno dopo giorno.
Sentivo quanto mi facesse star bene.
Era il mio momento.
Dopo aver provato gli effetti su me stessa, ho pensato di formarmi per insegnare lo yoga ai bambini, così dopo aver terminato il percorso, ho portato lo yoga a scuola.
I bambini lo adoravano ed erano bravissimi nel mantenere la concentrazione.
Chi l’avrebbe mai detto? Basta educare la mente e il corpo!
La nostra mente è come se fosse una pagina bianca.
Essa ha un legame quotidiano con i nostri sensi, i quali la riempiono con svariati pensieri.
Una pagina bianca piena, pasticciata, imbrattata, macchiata con tante parole sovrapposte che non permetterebbero una chiara lettura. La meditazione è quel processo attraverso il quale il foglio lo vediamo leggibile.
Meditare è uno stato mentale in cui, semplicemente, si è. I primi riferimenti alla meditazione, risale ai Veda, gli antichi testi Hindu, vecchi di tremila anni.
Dunque tramandato non solo nella cultura orientale ma si è diffusa anche nel mondo occidentale.
Praticando la presenza mentale, resto ancorata al momento presente: l’unico reale. Fortificando la concentrazione renderò la mente più sveglia e più ferma.
Meditando s’impara a respirare, insieme alla pazienza e alla costanza. Il respiro va e viene. I pensieri vanno e vengono. I dolori vanno e vengono. Si affrontano in modo più armonioso.
Praticare ci ricorda di non identificarci con i pensieri, incoraggia ad essere testimoni esterni, osservare pensieri ed emozioni con distacco, come se stessimo vedendo delle macchine che passano e le lasciamo andare, senza inseguirle. Questo crea la giusta distanza senza lasciarci travolgere.
Osserviamo.
La meditazione consiste nel silenziare la mente, calmandola e rilassandola.
Rende più lucidi e sereni. Riduce stress e ansia.
Stabilizza l’umore e sviluppa un senso di benessere.
Migliora la concentrazione, specie nel lavoro, negli studi e nell’attività sportiva.
Sviluppa la consapevolezza.
Ti aiuta a comprendere l’importanza del momento e stare nel momento presente, cioè l’unico in cui siamo in grado di sperimentare noi stessi.
Meditare ogni giorno aiuta a scoprire il ritmo giusto, a creare il proprio spazio nella vita.
Ci ricorda a non focalizzarci solo all’esterno da non avere il tempo di prestare attenzione alla vita.
Meditare ogni giorno mi ha aiutato ad ascoltare la vita e intuire dove volesse portarmi.
A me fa star bene praticare di primo mattino o la notte.
Senza scuse, ma e però. Il tempo lo si trova per farlo: basta alzarsi prima il mattino e prima di andare a dormire si cerca concentrazione e radicamento.
Posso assicurarvi quanto meditare al mattino porterà effetti positivi durante lo svolgimento della giornata, perché darete importanza alla prima persona: VOI.
Mette di buono umore e infonde energia per tutto il giorno.
Mentre la notte rilassa e accompagna il dolce dormire. La meditazione è un’esperienza.
È importante creare l’abitudine. Avere cura di se stessi.
Questo è solo un piccolo assaggio, ne parlerò nel corso del tempo perché mi è stato di grande aiuto durante i controlli diagnostici (tac e risonanza magnetica).
#BePositive: Provare per credere
ClaudiaSun